Autostima: 10 suggerimenti per migliorare la fiducia in sé stessi

  • Tempo di lettura:13 minuti di lettura
  • Categoria dell'articolo:Cambiare vita
  • Ultima modifica dell'articolo:26 Maggio 2023
  • Commenti dell'articolo:0 commenti
donna che si guarda allo specchio per migliorare l'autostima
di Antonio Martone

di Antonio Martone

L’autostima è legata al valore che ti attribuisci, ma anche alla fiducia che riponi in te stesso/a e alla percezione di come gli altri ti considerano.

Tutti abbiamo vissuto, e magari tu stai vivendo proprio adesso, quei momenti in cui questa immagine è sbiadita.

Ma non temere, in questo articolo vedremo come migliorare la propria autostima per accrescere le nostre potenzialità e superare gli ostacoli che ci dividono dai nostri obiettivi.

Innanzitutto è una questione di Paradigmi

Il Paradigma, come più volte ho spiegato nei post di questo blog, è una convinzione, un insieme di idee installate nel tuo subconscio.

Questi veri e propri programmi, sono il filtro attraverso il quale guardi il mondo, il tuo mondo. E tra questi software c’è quello relativo all’immagine che hai di te stesso/a.

Un’immagine che hai costruito a partire da ciò che ti è stato “inculcato” fin da bambino e che hai rafforzato con qualche esperienza, un bel mix che porta alla creazione di un Paradigma ben consolidato.

Quello che ti serve sapere adesso è che la tua autostima non è legata ad un gene del tuo DNA e per questo puoi fare in modo di migliorarla. 

Il primo passo da compiere quindi è quello di mettere in dubbio la convinzione che hai rispetto all’immagine (negativa) che hai di te stesso/a, o rispetto a ciò che gli altri possano pensare di te.

mettere in dubbio il proprio paradigma per migliorare l'autostima

Chiediti se l’immagine che hai di te stesso/a corrisponde a verità. Prova a chiederti se davvero sei come gli altri ti descrivono (o come pensi che gli altri ti descrivano).

Sono davvero incapace a…? 
Ho l’assoluta certezza di non meritare…?
Sono proprio così come penso di essere?

Insinua il dubbio e apri una breccia capace di rovesciare il tuo Paradigma.

Una volta capito che l’immagine che hai di te può essere messa in discussione, eccoti 10 suggerimenti per migliorare la tua autostima.

Cura il tuo aspetto

Per migliorare l’immagine che hai di te inizia a prenderti cura del tuo aspetto. Migliorare il proprio aspetto fisico ha un impatto positivo sulla propria autostima.

Inizia con poco. Anche prendersi l’impegno di camminare ameno 40-50 minuti al giorno a passo svelto, possono essere utili a migliorare il tuo stato di salute.

Prenditi cura di te migliorando il tuo abbigliamento, andando dal parrucchiere, regalandoti un giorno alla spa. Insomma il benessere fisico unito ad un look curato, possono migliorare la fiducia in te stesso/a.

Smettila di procrastinare

Dietro alla procrastinazione si celano svariate cause: paura di essere criticati, paura di fallire, paura di non essere all’altezza, e così via.

Più tendi a procrastinare e più avrai la sensazione di non riuscire a portare a termine nulla, abbassando ancora di più la tua autostima. 

A volte basta solo fare il primo passo.

Uno studio sulla procrastinazione ha constatato che quando si inizia un compito, spesso lo si trova meno faticoso e stressante di quanto lo si abbia immaginato.

Ricorda che il cervello è pigro e quindi troverà sempre una scusa per fare il meno possibile. Per ingannarlo, potresti dire tra te e te: “Vediamo di che si tratta” e inizi a lavorare su quel compito che più volte hai rimandato.

Portare a termine un compito ti rende soddisfatto e orgoglioso di te stesso/a e questo contribuisce a migliorare la fiducia nei tuoi mezzi.

Dedica del tempo a fare ciò in cui sei bravo/a

L’autostima migliora quando dimostri che sei capace di fare qualcosa, che sia il giardinaggio o suonare uno strumento.

Dedica del tempo a fare ciò in cui ti reputi bravo/a e godi della sensazione di soddisfazione che provi mentre svolgi la tua attività.

In alternativa potresti anche imparare da zero una nuova attività: giocare a scacchi, fotografare, correre e così via. Con l’esercizio continuo sicuramente migliorerai nel tempo e questo farà aumentare la fiducia nelle tue capacità.

Scrivi una recensione di te stesso/a

Hai letto bene. Prendi carta e penna e scrivi una recensione di te stesso/a proprio come se volessi venderti alla stregua di un servizio o un prodotto.

Ricordati di annoverare tutti i successi che sei riuscito/a ad ottenere fino ad oggi. 

Mettere su carta tutti i tuoi traguardi ti aiuterà a spostare il focus da ciò che non riesci ad ottenere, a ciò che sei stato in grado di fare. Il risultato sarà sicuramente positivo e ti aiuterà ad innalzare la percezione del valore che hai di te.

Distingui l'essere dall'aver fatto

Come ti spiegavo nel post sulla sindrome dell’impostore, spesso confondiamo l’aver sbagliato qualcosa con l’essere sbagliato a fare qualcosa.

E qui ritornano i Paradigmi installati da coloro che ci hanno cresciuto. Quando da bambino/a ti dicevano “SEI incapace di fare questo o quello”, ti hanno programmato/a a credere di essere incapace. 

Se solo ti avessero detto “HAI sbagliato a fare questo o quello”, avrebbero spostato la tua attenzione sull’azione appena compiuta, dandoti uno spunto di riflessione su come rimediare.

Quando ci si sente sbagliati, si finisce per perdersi nel senso di colpa.

Modifica il tuo dialogo interiore facendo una netta distinzione tra ciò che sei e ciò che fai. Se hai fatto qualcosa di sbagliato, non temere a tutto c’è un rimedio.

Quando poni la tua attenzione sulle ipotetiche soluzioni, la tua autostima ha un’impennata pazzesca.

Acquisisci nuove e sane abitudini

Alzarsi presto la mattina, fare jogging, leggere, sono tutte sane abitudini che potrebbero migliorare la tua autostima.

Ma come ci insegna James Clear nel suo libro Piccole abitudini per grandi cambiamenti, impara a basare le tue abitudini sull’identità.

In pratica chiediti che tipo di persona devi essere per ottenere ciò che vuoi. In questo modo creerai abitudini basate sui tuoi valori, i tuoi principi e la tua identità, e non sul risultato.

C’è una bella differenza tra decidere di perdere peso (risultato) e voler essere in forma (identità).

Quando pensi che quell’abitudine appartiene alla migliore versione di te, aumenta anche la tua autostima.

Sperimenta il potere della gratitudine

Uno studio ha dimostrato che il sentimento della gratitudine aumenta il livello di vitalità, incrementa le emozioni positive e l’autostima.

Ricorda che anche l’autostima può essere allenata e per farlo ti consiglio un semplice, ma efficace, esercizio.

Sto parlando del diario della gratitudine. Ogni sera prova a scrivere un piccolo elenco di 3-5 cose/esperienze/aspetti della passata giornata di cui essere grati.

Il potere della scrittura unito all’apprezzamento dell’evento, amplifica la tua capacità di provare gratitudine e aumenta la sensazione di benessere e di fiducia in te stesso/a.

Prova la meditazione

Quando ci si ritrova in uno stato in cui si ha scarsa fiducia nei propri mezzi, è facile essere preda di emozioni pseudo-depressive.

Numerosi studi hanno dimostrato che la meditazione e la mindfulness sono in grado di agire sulla neuroplasticità del cervello, modificandone la struttura. 

Un programma di meditazione guidata (io ad esempio quando ho iniziato ho usato l’app Petit BamBou), riduce lo stato di ansia, depressione e stress.

Credimi se ti dico che meditare è più semplice di quanto tu possa immaginare. Lo scopo è quello di vivere il Qui e Ora, concentrandoti ad esempio sulla respirazione. 

Prova anche tu a prenderti qualche minuto per te; trova una posizione comoda e socchiudi gli occhi; respira e concentrati solo sul flusso d’aria che entra ed esce dal tuo naso. Tutto qui, almeno per il momento.

Festeggia i tuoi successi

Si è sempre concentrati sull’obiettivo finale che perdiamo la soddisfazione di godere e festeggiare i piccoli successi.

Invece credo sia doveroso concedersi dei piccoli riconoscimenti per aver svolto un buon lavoro, superato un ostacolo o preso una decisione importante.

Del resto sono sempre più convinto che bisogna innamorarsi del percorso e non dell’obiettivo finale.

Quindi di tanto in tanto bisogna fermarsi, guardarsi indietro e compiacersi della strada fatta fino a quel punto. E festeggiare!

Batti il cinque ogni mattina per una settimana

Anche stavolta hai letto bene. Per innalzare la tua energia e provare maggiore fiducia in te stesso/a, batti il cinque allo specchio ogni mattina per una settimana.

Come ci spiega Melanie Robbins in questo video che ti suggerisco di vedere, abbiamo la malsana abitudine di ignorarci o peggio di criticarci ogni mattina quando ci guardiamo allo specchio.

Invece dovremmo guardarci e chiederci: “Di cosa hai bisogno oggi?”, “Come posso aiutarti?” e, una volta stabilito un contatto profondo con la tua immagine riflessa, semplicemente batti il cinque allo specchio.

Inutile dirti che ti sembrerà strano, l’ho sperimentato, ma ti assicuro che la tua reazione sarà molto positiva perché inizi a sostenerti.

Quello del cinque é un gesto celebrativo, che da energia e che avrai fatto un milione di volte in altrettante occasioni, ma che non hai mai riservato a te stesso/a.

Prova. Una settimana. Poi mi fai sapere.

Conclusioni

Aumentare la propria autostima richiede pazienza e perseveranza, ma sono sicuro che i suggerimenti che ti ho dato saranno un ottimo strumento per accelerare il processo.

È importante trovare una dimensione in cui il valore che ti dai sia in equilibrio con la fiducia in te stesso/a. Te lo devi!

La cosa essenziale, però, è accettarsi per ciò che si è, senza pregiudizi e soprattutto scevri dall’approvazione degli altri.

Ognuno di noi combatte la propria battaglia e questo non sempre viene percepito o è a conoscenza da coloro i quali vogliamo un riconoscimento. 

Non fare l’errore di vivere la vita che vorrebbero gli altri, piuttosto vivi secondo i tuoi valori, commettendo errori, cadendo e rialzandoti. La tua è una vita che vale sempre la pena di essere vissuta. 

 

Quali consigli pensi di mettere in pratica? Hai qualche altro suggerimento? Fammelo sapere nei commenti.

Al prossimo articolo, 

Antonio M.

CONDIVIDI

Lascia un commento