Stress: imparare a rispondere e non solo a reagire

  • Tempo di lettura:13 minuti di lettura
  • Categoria dell'articolo:Mindfulness
  • Ultima modifica dell'articolo:29 Aprile 2024
  • Commenti dell'articolo:2 commenti
Stress: rispondere è meglio che reagire
Picture of di Antonio Martone

di Antonio Martone

L’accumulo di responsabilità, le scadenze serrate e le sfide quotidiane possono farci sentire costantemente sotto pressione. 

La prima reazione a situazioni stressanti è istintiva: il cuore accelera, la tensione aumenta e ci sentiamo sopraffatti. Ma c’è un modo migliore per affrontare lo stress, ed è quello di imparare a rispondere invece di reagire.

Immagina questa situazione: sei bloccato/a nel traffico, in ritardo per una riunione importante. Il tuo primo istinto potrebbe essere quello di maledire il traffico e il destino, aumentando la pressione sanguigna e peggiorando il tuo stato d’animo. Questo è un esempio di reazione allo stress. 

Al contrario, imparare a rispondere significherebbe prendere una profonda boccata d’aria, accettare la situazione per ciò che è, e cercare modi per mantenere la calma e affrontare la sfida in modo più costruttivo.

In questo articolo, esploreremo la differenza chiave tra reagire e rispondere allo stress. Scopriremo come una reazione incontrollata può esacerbare il nostro disagio, mentre una risposta ponderata può portare a una gestione più efficace dello stress.

Stress: Reagire Vs Rispondere

È fondamentale comprendere la differenza tra reagire e rispondere nelle situazioni stressanti, poiché questa consapevolezza è il primo passo per affrontare lo stress in modo più costruttivo.

La reazione allo stress è spesso impulsiva ed emotiva. In situazioni stressanti, il nostro cervello attiva la risposta “lotta o fuga“, facendoci sentire in pericolo e portando a una serie di reazioni fisiche ed emotive immediate. 

Queste reazioni possono includere l’aumento del battito cardiaco, la sudorazione e i pensieri negativi. Ad esempio, quando riceviamo una e-mail con una scadenza urgente, la reazione istintiva potrebbe essere quella di sentirsi sopraffatti e preoccupati.

La risposta, d’altra parte, è più ponderata e razionale. Implica una pausa per riflettere sulla situazione, valutare le opzioni e scegliere come agire in modo adeguato. 

Quando riceviamo la stessa e-mail con una scadenza urgente, una risposta potrebbe includere la pianificazione di un piano d’azione, la comunicazione con i colleghi o la priorità delle attività in modo da affrontare la situazione in modo più organizzato e meno stressante.

Per comprendere meglio la differenza tra reagire e rispondere allo stress, consideriamo alcuni esempi di comuni reazioni:

Reazione al traffico: Una persona può reagire al traffico diventando irritata, suonando il clacson e provando frustrazione, il che non solo rende la situazione sgradevole ma ne aumenta il livello di stress.

Reazione alle scadenze: Quando si affrontano scadenze serrate al lavoro, una reazione potrebbe consistere nel lavorare in modo frenetico senza una strategia, portando a una qualità inferiore del lavoro e uno stress aggiuntivo.

Reazione a una discussione familiare: In una discussione animata con un familiare, una reazione impulsiva potrebbe comportare un aumento delle tensioni e delle emozioni negative, anziché risolvere i conflitti.

Rispondere in queste situazioni, invece, significherebbe gestire il traffico con calma, pianificare le scadenze in modo strategico o affrontare le discussioni familiari con empatia e comunicazione aperta.

Il punto chiave da ricordare è che, anche se non possiamo evitare lo stress nella vita, possiamo imparare a controllare come reagiamo.

rispondere allo stress è meglio che reagire

Interrompere il circolo vizioso

La reazione allo stress può comportare delle strategie di adattamento inappropriate come:

abuso di farmaci
– alcol
– droghe
– caffeina
– sigarette
– consumo eccessivo di cibo
– iperattività
– iperlavoro
– ecc.

Il primo passo da compiere è rompere il circolo vizioso.

Questo significa essere consapevoli di ciò che ci sta accadendo nel momento stesso in cui accade per poter fare una scelta diversa.

Portare la consapevolezza a ciò che ci accade in una situazione di stress, modifica già in maniera significativa la situazione.

Disinseriamo il pilota automatico e usciamo dalla fase inconscia, tornando pienamente presenti mentre l’evento stressante accade. 

Riuscire a portare l’attenzione al respiro anche solo un attimo, ci offre la possibilità di affrontare quell’attimo con consapevolezza, così come l’attimo immediatamente successivo, e quello dopo ancora.

Possiamo portare la consapevolezza ai pensieri e alle emozioni che emergono, a qualsiasi cosa stia accadendo nel corpo, come tensioni muscolari, battito cardiaco, sensazioni allo stomaco.

Questo riconoscimento consapevole riduce l’intensità della reazione di stress e la presa che essa ha su di noi.

Interrompiamo il percorso di reazione automatica e possiamo scegliere di rispondere, momento per momento, radicandoci nel nostro corpo e nel respiro.

Rispondere allo stress non significa reprimere le nostre emozioni o non esserne sopraffatti, ma imparare a osservare e lavorare con le nostre reazioni fisiche e mentali per far sì che esse non ci travolgano automaticamente.

Attraverso la consapevolezza ci si rende conto di come alcune nostre reazioni eccessive possano essere provocate da una percezione errata, squilibrata o limitata della realtà.

Sapere di poter rispondere, anziché seguire automaticamente sempre lo stesso percorso di reazione, ci restituisce potere, consente di rilassarsi, di aumentare la fiducia in sé stessi e di vedere le cose con maggiore chiarezza e calma.

Cause dello stress

Prima di comprendere appieno come reagire o rispondere allo stress, è essenziale conoscere le cause sottostanti di questa risposta fisiologica e psicologica. 

Lo stress può derivare da una vasta gamma di situazioni e fattori, che possono variare da persona a persona.
Alcune delle principali cause dello stress includono:

Pressione lavorativa: Scadenze serrate, carichi di lavoro e conflitti in ufficio possono generare stress significativo. Ad esempio, la necessità di consegnare un progetto importante entro una data fissata è un noto scatenante di stress nel contesto lavorativo.

Problemi familiari: Le tensioni familiari, come le controversie coniugali o le difficoltà di relazione con i figli, possono essere fonte di stress emotivo e psicologico.

Eventi che cambiano la vita: eventi importanti o traumatici come una separazione, una perdita di lavoro o una malattia grave possono generare livelli elevati di stress.

Preoccupazioni finanziarie: Le preoccupazioni legate ai soldi, come i debiti o le difficoltà economiche, possono portare uno stress significativo, influenzando sia la salute fisica che mentale.

L’eccessivo stress può avere un impatto devastante sulla salute. Quando reagiamo allo stress in modo incontrollato, il nostro corpo produce ormoni come il cortisolo e l’adrenalina che, se costantemente rilasciati, possono portare a una serie di problemi fisici tra cui:

Aumento della pressione sanguigna: Lo stress cronico può contribuire all’ipertensione, un fattore di rischio per malattie cardiache. 

Depressione e ansia: Il continuo stress può aumentare il rischio di sviluppare problemi di salute mentale come la depressione e l’ansia.

Problemi gastrointestinali: Lo stress può influenzare il tratto gastrointestinale, causando sintomi come dolori addominali, diarrea o stipsi.

Debolezza del sistema immunitario: Uno studio ha valutato in che modo l’esposizione costante allo stress può indebolire il sistema immunitario, rendendoci più suscettibili alle infezioni.

La reazione istintiva al nostro stress può spesso amplificare il problema anziché risolverlo. 

Ad esempio, se ci sentiamo sopraffatti da una sfida al lavoro e reagiamo con frustrazione e ansia, la nostra abilità di risolvere il problema in modo efficiente potrebbe essere compromessa. 

Invece, imparare a rispondere con calma e chiarezza può aiutarci a sviluppare strategie migliori per affrontare le situazioni stressanti.

Approcci utili per rispondere allo stress

Il primo passo cruciale per imparare a rispondere allo stress è sviluppare la consapevolezza delle nostre emozioni. Spesso, in situazioni stressanti, ci troviamo così presi dalle tensioni che reagiamo impulsivamente, senza riflettere sulle nostre reazioni emotive. 

La consapevolezza delle emozioni implica:

Riconoscimento emotivo: Imparare a identificare le emozioni che emergono durante momenti stressanti, come la rabbia, la paura o l’ansia.

Accettazione delle emozioni: Comprendere che è normale sentirsi stressati in alcune situazioni e accettare queste emozioni invece di negarle o reprimerle.

Mindfulness: Utilizzare la pratica della consapevolezza per rimanere presenti e consapevoli durante i momenti di stress, permettendo di prendere decisioni più ponderate.

Una volta acquisita la consapevolezza delle emozioni, è possibile imparare a gestire lo stress attraverso varie tecniche. Queste strategie mirano a calmare il corpo e la mente, consentendo di rispondere in modo più efficace allo stress. Alcune di queste tecniche includono:

Respirazione profonda: La respirazione profonda rallenta il battito cardiaco e riduce la tensione muscolare. Eseguire respiri profondi può aiutare a calmarsi durante situazioni stressanti.

Meditazione: La meditazione è un’efficace pratica di gestione dello stress che aiuta a migliorare la concentrazione, la calma e la chiarezza mentale.

Yoga: Lo yoga combina movimento fisico e consapevolezza, contribuendo a ridurre lo stress e promuovendo il benessere fisico e mentale.

La resilienza è la capacità di affrontare le sfide e di adattarsi alle situazioni stressanti. Per imparare a rispondere positivamente allo stress, è essenziale sviluppare una mentalità resiliente. Alcuni passi per farlo includono:

Accettazione del cambiamento: Essere aperti ai cambiamenti e vedere le sfide come opportunità di crescita.

Riflessione e apprendimento: Dalla gestione degli errori alla riflessione su cosa funziona e cosa no, l’apprendimento costante è fondamentale per la resilienza.

Supporto sociale: mantenere relazioni forti e cercare aiuto quando necessario è un elemento chiave della resilienza.

estate e yoga, un connubio eccezionale

Consigli pratici per imparare a rispondere

Ora che abbiamo esaminato la differenza tra reagire e rispondere, vediamo alcuni suggerimenti pratici per iniziare il percorso verso una gestione più consapevole dello stress. 

Ecco alcuni consigli che possono aiutarti a sviluppare la capacità di rispondere al meglio:

Pratica la respirazione consapevole: Dedica alcuni minuti al giorno a esercizi di respirazione profonda. Questo ti aiuterà a mantenere la calma durante situazioni stressanti.

Sviluppare la Mindfulness: La pratica della consapevolezza ti permette di essere presente nel momento, riducendo le preoccupazioni sul passato o il futuro. Inizia con semplici esercizi di consapevolezza per integrare questa pratica nella tua routine quotidiana. (visita la sezione Mindfulness per saperne di più)

Esercizio fisico regolare: L’attività fisica è un ottimo modo per liberare lo stress e aumentare il benessere emotivo. Trova un tipo di esercizio che ti piaccia e fai del movimento parte della tua routine.

Pianificazione e organizzazione: Organizza il tuo tempo e le tue attività in modo da ridurre situazioni di stress dovute a scadenze o disorganizzazione.

Una parte essenziale per imparare a rispondere efficacemente allo stress è l’integrazione di abitudini sane nella tua vita quotidiana. 

Queste abitudini possono aiutarti a mantenere un livello più basso di stress costante e a rispondere meglio alle sfide quando si presentano. Ecco alcune abitudini salutari da considerare:

Dieta equilibrata: Mantenere una dieta equilibrata con cibi nutrienti può sostenere la tua salute fisica e mentale.

Sonno adeguato: Assicurati di ottenere un sonno di qualità, poiché la mancanza di sonno può aumentare il livello di stress.

Tempo per il Relax: Dedica del tempo ogni giorno al relax e alle attività che ti piacciono. Ciò può includere la lettura, la musica, il tempo all’aria aperta o il tempo trascorso con gli amici e la famiglia.

Gestione del tempo: Organizza il tuo tempo in modo da bilanciare il lavoro, la vita personale e il relax.

Scopo e significato: Cerca scopi e significati nella tua vita. Lavorare verso obiettivi personali può darti uno scopo e ridurre lo stress.

Conclusioni

Ricorda che lo stress è inevitabile nella vita, ma la nostra reazione a esso può fare una grande differenza. 

Sviluppando la consapevolezza delle emozioni, utilizzando tecniche di gestione dello stress e abbracciando una mentalità resiliente, siamo in grado di rispondere in modo più calmo e costruttivo alle situazioni stressanti.

Incoraggio tutti a iniziare questo percorso verso una gestione più consapevole dello stress, implementando piccoli cambiamenti nella vita quotidiana.

L’apprendimento di questa abilità non solo migliorerà la tua salute e il tuo benessere, ma ti consentirà di affrontare le sfide della vita con maggiore determinazione.

 

Al prossimo post,

Antonio M.

CONDIVIDI

Lascia un commento

Questo articolo ha 2 commenti

  1. Bernard Forst

    I’ve been surfing on-line more than three hours these
    days, but I by no means discovered any fascinating
    article like yours. It is lovely worth sufficient for me.
    In my opinion, if all web owners and bloggers made excellent content
    material as you did, the web shall be much more helpful than ever before.

    1. Antonio Martone

      Thanks for your comment. I hope my content has been useful to you.
      See you soon,
      Antonio M.