di Antonio Martone
Ed eccoci arrivati alla fine di dicembre, periodo in cui si fanno bilanci e si progetta il nuovo anno.
È inevitabile prendersi qualche momento tutto per sé e provare con la mente a proiettarsi nel nuovo anno con speranza e propositività.
Le aspettative sono sempre alte e la lista dei buoni propositi 2023 potrebbe essere ricca di desideri da realizzare nei prossimi mesi.
Ma, si sa, l’entusiasmo iniziale può smorzarsi facilmente se non si affrontano al meglio i cambiamenti che intendiamo ottenere.
In questo articolo vedremo come poter realizzare i buoni propositi del 2023 senza cedere allo sconforto e alla convinzione che la nostra lista dei desideri sia irrealizzabile.
Quanto è lunga la tua lista?
Il più comune degli errori, quando si pensa ai buoni propositi, è quello di stilare interminabili liste.
Come dicevo, a fine anno l’entusiasmo e la voglia di lasciarsi alle spalle il passato e di guardare al futuro, potrebbe spingerci a voler cambiare troppe cose, salvo poi scontrarci con la realtà.
Come ho avuto più volte l’occasione di spiegarti: siamo esseri abitudinari e restii ai cambiamenti.
Quindi, la parola d’ordine è priorità!
Afferra la tua lista e prova a classificare in ordine di importanza tutto ciò che vorresti realizzare.
A questo punto concentrati sui primi tre e lascia stare tutto il resto. Hai appena trovato i tuoi buoni propositi 2023.
Non è finita qui: prendi il primo classificato e lascia stare gli altri due. Hai appena scoperto la cosa più importante da realizzare nel prossimo anno.
È su questo che dovresti realmente lavorare. In questo modo convergerai tutte le tue energie ed eviterai un’inutile spreco di tempo.
Lo so, ti starai sicuramente chiedendo: “Ma posso permettermi solo un obiettivo per il prossimo anno?”.
La risposta è: si e no.
Mi spiego, aver chiarito il più importante proposito da realizzare, ti permetterà di centrarti al massimo per la sua realizzazione, ma questo non esclude la possibilità di concretizzare altri buoni propositi.
Riassumendo:
– stila la tua lista dei buoni propositi 2023;
– passa in rassegna tutto ciò che vorresti realizzare e assegna una posizione in base alle tue priorità;
– riscrivi la lista con i primi tre classificati;
– lavora (per il momento) solo sul primo classificato.
Chiarisci ciò che vuoi veramente
L’altro grande errore che puoi compiere nel pensare ai tuoi buoni propositi 2023 è essere troppo generico.
‘Voglio mettermi in forma‘ – ‘voglio guadagnare di più‘ – ‘mi piacerebbe viaggiare di più‘ – ‘vorrei laurearmi in tempo‘ – ‘mi impegno a diventare una persona migliore‘ e così via, nonostante siano buoni propositi di tutto rispetto, formulati così, difficilmente riuscirai a realizzarli.
Parola d’ordine: essere il più dettagliato possibile.
Vuoi metterti in forma? Bene, ma cosa significa per te metterti in forma?
Perdere chili? Rassodare? Aumentare la massa magra? Prepararti per una maratona? O semplicemente indossare quel paio di pantaloni che ti vanno leggermente stretti?
Insomma più sei specifico e più sarai in grado di prevedere e organizzare il lavoro che c’è da fare.
Quando ti è realmente chiaro cosa fare, è più facile suddividere il tuo obiettivo in tanti altri sub-obiettivi che ti faciliteranno il percorso che dista tra te e il tuo proposito.
La chiarezza di intenti è fondamentale anche per sfruttare il potere della visualizzazione, un processo molto importante per la realizzazione dei tuoi desideri.
Vederti già mentre realizzi i tuoi buoni propositi ti aiuta a sviluppare la giusta mentalità per affrontare le difficoltà che, inevitabilmente, incontrerai durante la realizzazione dei tuoi obiettivi.
Ricorda che ogni cambiamento deve essere percepito come una questione di identità.
Chiediti: “Qual è il tipo di persona in grado di ottenere ciò che voglio?”
Una volta capito che genere di persona vuoi essere, non ti resta che compiere piccoli passi per potenziare l’identità che desideri.
In questo modo creerai abitudini basate sui tuoi valori, i tuoi principi e la tua identità e non sul risultato.
Chiunque vorrebbe avere più soldi, ma pochi sono esattamente centrati sull’esatta quantità e soprattutto sul tipo di persona che bisogna essere per ottenerli.
È questo ciò che fa la differenza!
Ricapitolando:
– sii specifico nel formulare i tuoi buoni propositi 2023;
– visualizza tutti i processi necessari per realizzarli;
– ricorda che è una questione di identità.
Non avere fretta
Prima ci diamo un obiettivo e poi non abbiamo la pazienza di aspettare. Siamo abituati al ‘tutto e subito’ e vorremmo che fosse così anche per i buoni propositi.
La verità è che tutto ha un tempo.
Non a caso la pazienza è uno dei più importanti principi della Mindfulness e, tieni a mente, che il cambiamento è sempre una transizione.
Nel momento in cui formuli i tuoi buoni propositi 2023, ti visualizzi mentre li realizzi e ti prepari per iniziare il tuo viaggio, hai già piantato il seme del cambiamento.
Ma se non hai la pazienza di aspettare, non riuscirai mai a raccogliere i frutti della tua fatica.
Qualsiasi cosa ci sia nella tua lista dei buoni propositi, non la realizzerai in pochi giorni, altrimenti l’avresti già fatto, vero?
Costanza e disciplina sono gli ingredienti chiave che ti faranno arrivare con successo al traguardo.
Non è l’allenamento di otto ore che ti rimetterà in forma, ma saranno i venti minuti al giorno che innescheranno il cambiamento.
Per questo devi metterti comodo/a e goderti il viaggio e nei momenti di sconforto, che non mancheranno, non avere fretta. Non permettere ad una piccola battuta di arresto di vanificare i tuoi sforzi.
Conclusioni
Statisticamente la stragrande maggioranza delle persone abbandona i buoni propositi entro le prime settimane dell’anno.
I motivi più comuni sono esattamente quelli che, sfruttando l’inversione di pensiero, ti ho proposto in questo articolo per portarli a termine.
Avere la pretesa di voler raggiungere troppi obietti, essere troppo generici nel formulare il proprio desiderio e, soprattutto, non avere pazienza, sono gli errori più comuni che manderanno all’aria ogni buon proposito che si rispetti.
Spero che il prossimo anno sia ricordato per quello in cui sei riuscito/a a realizzare i tuoi buoni propositi, e se accadrà anche perché hai seguito questa piccola guida, torna qui a raccontarmi come hai fatto.
Al prossimo articolo.
Buon anno,
Antonio M.
